La vacanza ideale

Libby, giovane insegnante sposata con Jamie, dopo un incendio nella scuola in cui lavora, ha bisogno di staccare la spina. Ma i soldi non sono mai abbastanza e uno scambio di case sembra l'unica soluzione. La villa in Cornovaglia in cui soggiornano è meravigliosa, incarna tutto quello che Libby e Jamie nel loro appartamento a Bath possono solo sognare.
La vacanza da sogno presto si trasforma in un incubo, quando piccoli incidenti e coincidenze preoccupanti iniziano a susseguirsi. Incidenti che non smettono di accadere nemmeno al ritorno a Bath, e allora Libby ne ha la certezza: qualcuno l'ha trovata. Qualcuno che conosce il suo segreto, ed è pronto a tutto per svelarlo.

Aspettavo "La vacanza ideale" con molta curiosità. Claire Douglas cresce a ogni pubblicazione, a partire da "Le sorelle", un thriller leggero e non impegnativo dal finale piuttosto scontato, passando a "La migliore amica", thriller dalla storia molto più complessa, fino ad arrivare a quest'ultimo. "La vacanza ideale" è ancora più bello dei precedenti e ai colpi di scena si aggiunge un vero e proprio cambio di rotta verso la metà del libro, del tutto inaspettato.
Ho trovato "La vacanza ideale" completo, nonostante la sua semplicità e leggerezza, è un bel thriller poco impegnativo ma davvero interessante e in grado di suscitare interesse pagina dopo pagina. L'attenzione non cala mai anzi, dopo una prima parte incentrata maggiormente sulle paranoie di Libby, la trama decolla in una costante atmosfera tesa.

Al centro del romanzo abbiamo un elemento attorno al quale gli scrittori di thriller si sbizzarriscono nel creare le loro storie: le bugie e i segreti che teniamo nascosti spesso per preservare la nostra persona, sviluppati in una prospettiva prettamente femminile. Ancora una volta la Douglas approfondisce l'animo delle donne, determinato ma spesso fragile, e punta tutto sulle ombre del passato delle persone, che una volta portato alla luce compromette le relazioni e a volte la vita stessa.

"Ci saranno sempre bugie. Quelle innocenti che non riusciamo a confessare al nostro partner e ai nostri amici. A volte vogliamo proteggere loro. A volte noi stessi"

Il libro è interessante dall'inizio e i colpi di scena inseriti nella trama l'hanno resa una storia con un potenziale molto alto, a parer mio però la fine è stata affrontata in modo piuttosto frettoloso e con un po' di leggerezza, forse troppa, come se l'autrice avesse avuto "fretta" di terminare. Un vero peccato perché nel complesso "La vacanza ideale" mi è piaciuto davvero molto, con una piccola riserva rispetto a questo finale, ma assolutamente una lettura consigliata.
Sono sicura che la Douglas continuerà a stupirci ancora in un prossimo romanzo!